Ma il suo vero nome era .....

venerdì 9 marzo 2012

Il signor B e le amicizie ambigue

Ma nessuno prova una sorta di perplessa distanza da questa persona ? Il solo fatto che continui a frequentare questo presidente russo non alimenta dei dubbi ? Ormai tutti i giornali e le tv del mondo parlano e hanno fatto vedere il modo molto discutibile con il quale per l'ennesima volta ha fatto piazza pulita delle opposizioni . Abbiano visto anche come venivano "agevolati" voti a favore dell'amico del nostro sorridente ex primo ministro. E vero che chi va con lo zoppo........

giovedì 8 marzo 2012

I veri valori


Puri, duri, spontanei, leali, trasparenti, genuini, affidabili, onesti, schietti, franchi, giusti, fidati, morali, ma soprattutto..... incorruttibili !

lunedì 20 febbraio 2012

Due pesi e due misure

Non capisco tanto accanimento sul pensiero di Celentano: anzi, capisco bene e per questo non condivido.
In sostanza ha detto che quei giornali dovrebbero parlare più dei fatti che interessano i cattolici e occuparsi meno di politica........
Come mai questi moralisti non hanno usato lo stesso modo di pensare critico e di condanna sugli atteggiamenti volgari, cosce, spacchi, inguini, farfalle ecc.. esibiti nello stesso contesto ?
Lontana da me l'idea del "bacchettone" (evviva la Canalis), ma vuoi vedere che ha ragione Celentano ?

mercoledì 15 febbraio 2012

“Reato non prescritto”

Cinque anni di carcere per Silvio Berlusconi sono stati chiesti oggi al processo Mills dal pm di Milano Fabio De Pasquale, che ha anche chiarito che “il reato non è ancora prescritto”. Il pm durante la requisitoria ha sostenuto come quella di Berlusconi fosse una difesa “basata su carte false” che vuole dimostrare la provenienza del denaro dall’armatore Diego Attanasio, e non da Berlusconi” attraverso “una fittizia sequenza di carte”. Lo ha detto il pm Fabio De Pasquale durante la requisitoria al processo ‘Mills’ a carico dell’ex premier, accusato di corruzione in atti giudiziari. Il rappresentante della pubblica accusa ha spiegato che la difesa di Berlusconi e’ “obsoleta” perché uguale, in sostanza, a quella sostenuta dal 2006, e ‘superata’ dalla riconosciuta colpevolezza di Mills, condannato in secondo grado e la cui posizione e’ stata poi prescritta dalla Cassazione. “La cosa fondamentale – ha argomentato De Pasquale – è che dal patrimonio di Attanasio non ci sono ammanchi, come ammette lo stesso Mills. Se Mills ha ricevuto dei soldi, da dove vengono questi soldi?”. La consulenza tecnica della difesa, illustrata da Claudia Tavernari, secondo il pm “non ha convinto nessuno, piu’ che descrivere fatti contabili porta delle tesi” attraverso “carte poste in essere solo allo scopo d’ingannare”. Le movimentazioni di denaro prospettate dalla difesa “non hanno logica d’investimento”.

Per quanto riguarda la prescrizione, invece, secondo De Pasquale la data da cui far scattare le lancette della prescrizione, a suo giudizio, è il febbraio del 2000 e non l’11 novembre 1999, come hanno indicato i giudici della Corte di Cassazione nella loro sentenza per il processo gemello a carico del legale inglese. Per il magistrato i termini di prescrizione in questo procedimento scadono dunque a maggio. Quindi, secondo il calcolo di De Pasquale, la prescrizione del reato contestato a Berlusconi, a seconda di alcune variabili offerte anche dalla giurisprudenza, cade tra il 3 maggio e la metà di luglio di quest’anno.
da "Il Fatto Quotidiano" del 15-02-2012

venerdì 3 febbraio 2012

Avevo bisogno di soldi e li ho presi...........

"Avevo bisogno di soldi e li ho presi: ora posso restituire cinque milioni"
“Esiste una spiegazione, quale che sia, per un furto di 13 milioni di euro di denaro pubblico? E come è possibile che, in tre anni, nessuno nella Margherita abbia avuto anche solo la percezione che qualcosa nei conti del partito non tornava? Alle due domande che sono il cuore dell'affare che lo ha travolto, Luigi Lusi offre risposte bofonchiate, sostanzialmente reticenti, in qualche modo allusive. E nel farlo si impegna con la Procura e la Margherita, ora parte offesa nei suoi confronti, a una restituzione parziale del maltolto - 5 milioni di euro - che anziché chiudere il caso, ne moltiplica gli interrogativi”.
Ma stiamo scherzando ?
Cosa vuole dire che “si impegna ad una restituzione parziale del maltolto” ? Un tempo, episodi come questo (io mi impossesso di denaro di altri) non si chiamavano furto ? E perchè i segretari dei partiti coinvolti in questi fatti si limitano ad espellere dal partito questa persona e non la denunciano alle forze dell'ordine come si farebbe con qualunque normale cittadino ? Tante chiacchiere, ma ho il sospetto che nonostante i tecnici, il nuovo corso, i buonisti dell'ultima ora ecc. ecc., non sia cambiato molto.............

domenica 29 gennaio 2012

Non dimentichiamo: MAI !

Pietro Terracina, 83 anni, deportato nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, all'età di 15 anni insieme alla famiglia, racconta del suo "tour de force" tra i giovani: "Non mi fermo mai, giro tutta l'Italia per vedere gli studenti, e la cosa mi rende felice. Per i ragazzi, sentirci parlare, ha un impatto notevole, e li aiuta a capire cosa sono stati quegli anni. Dopo i viaggi nei campi di sterminio, gli studenti sono cambiati, più maturi". Con loro rimane in contatto attraverso l'e-mail e persino Facebook: "Ma purtroppo non riesco a rispondere a tutti - dice Pietro, quasi a volersi scusare - Mi piace continuare a parlare con questi giovani". Accanto a lui c'è Sabatino Finzi. Viveva a Roma, nel Ghetto, e il 16 ottobre del 1943 venne spedito con la famiglia ad Auschwitz. E' stato l'unico della famiglia a salvarsi. "Io sono stato l'unico a farcela e oggi provo tanta nostalgia per tutte le persone che non ci sono più", dice. Ho solo un timore, ovvero che passata la giornata della Memoria, "si dimentichi tutto".

domenica 15 gennaio 2012

Ancora una vergogna

Quali siano le ragioni del vergognoso voto lo ha del resto confessato uno di loro: altrimenti quelli (sarebbero i magistrati) ci vengono a prendere uno per uno ! E perchè mai ? Solo chi ha commesso crimini parla così. Evidentemente i parlamentari “salva camorra” sanno quante illegalità hanno perpetrato, a cominciare dal loro boss. Noi possiamo solo immaginarlo, e puntualmente fantasia e satira si dimostrano inferiori alla realtà.

P. Flores d'Arcais dal Fatto Quotidiano del 14 Gennaio 2012